La marca da bollo è un’imposta che va applicata sulle fatture nel caso in cui l’ammontare esente IVA superi i 77,47 €. Per lungo tempo questo strumento è esistito solo in forma cartacea, ma da qualche anno è stato introdotto il bollo virtuale.
L’Agenzia delle Entrate ha istituito il bollo virtuale dal lontano 1° gennaio 2015 ed ha pubblicato le istruzioni per utilizzarlo e pagarlo. Questo nuovo metodo semplifica la gestione delle pratiche in azienda: non serve più recarsi in tabaccheria per acquistare la marca da bollo cartacea.
Ma attenzione! Seguire le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate ed effettuare il pagamento della tassa entro i termini indicati è fondamentale per non incorrere in sanzioni. Ecco perché è necessario conoscere nel dettaglio il procedimento prima di valutare se integrare o meno il bollo virtuale nella propria attività di studio.
Vediamo nel dettaglio come funziona.
Marca da bollo virtuale: serve ottenere l’autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate?
La marca da bollo virtuale – così come quella cartacea – serve per pagare l’imposta di bollo.
Per le fatture elettroniche la marca da bollo virtuale è obbligatoria e non serve quindi nessuna autorizzazione.
Per chi invece emette ancora fatture tradizionali (è il caso di tutte le fatture inviate al Sistema Tessera Sanitaria) è necessario inoltrare la richiesta e ottenere l’autorizzazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso, l’ente competente può decidere o meno di rilasciare l’autorizzazione all’azienda o al professionista. In alcuni casi la richiesta può essere rifiutata.
Il tuo commercialista può sicuramente aiutarti nella valutazione, nel procedere alla richiesta di autorizzazione per l’utilizzo della marca da bollo virtuale e per conoscere le scadenze per il saldo del bollo virtuale.
Marca da bollo assolta in modo virtuale: come avviene il pagamento
Nel caso in cui fatturi elettronicamente, ovvero invii le fatture al SDI (Sistema di Interscambio), l’Agenzia delle Entrate è già informata sul numero di fatture che sono state emesse e quante di queste hanno l’importo superiore ai 77,47 €.
L’Agenzia procede quindi automaticamente al calcolo dell’imposta di bollo dovuta per il trimestre di riferimento e ne evidenzia l’importo nel tuo cassetto fiscale. Il saldo dell’importo dovuto va effettuato trimestralmente direttamente dal proprio Cassetto Fiscale, nella sezione Fatture e Corrispettivi, indicando l’IBAN su cui effettuare l’addebito, come indicato in questa pagina.
Nel caso invece in cui le fatture che emetti siano tradizionali (ad esempio in caso di invio al Sistema Tessera Sanitaria) per utilizzare la marca da bollo virtuale il pagamento va effettuato una volta all’anno compilando il questo modello disponibile nel sito dell’Agenzia delle Entrate da presentare con l’F24.
Imposta di bollo virtuale: sempre sotto controllo grazie ad OsteoEasy
OsteoEasy ti fornisce l’importo dei bolli elettronici che hai utilizzato con il dettaglio mensile direttamente nella sezione delle statistiche.
In questo modo la gestione dell’imposta di bollo è semplice e comoda. Puoi monitorare l’importo delle marche da bollo utilizzate e procedere al pagamento, grazie al collegamento diretto con la sezione Fatture e Corrispettivi sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Comodo no? Guarda il nostro video su YouTube per tutti i dettagli.
Conclusione
L’utilizzo dell’imposta di bollo virtuale è semplice, ma il valore aggiunto più significativo è che puoi scegliere di non recarti più in tabaccheria e attendere la stampa delle marche da bollo che hai richiesto:
- Se utilizzi la fatturazione elettronica ti basterà saldare il conto trimestralmente
- Se invece fatturi tradizionalmente puoi richiedere l’attivazione del servizio all’Agenzia delle Entrate tramite il tuo commercialista
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